XXVIII Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia 2018

Il concorso prende la denominazione di Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia, recuperando l’attività e lo stigma delle precedenti manifestazioni curate da Domenico Defelice.

Il premio si articola nelle seguenti sezioni:

  • A – Raccolta di poesie o poemetto (per un massimo di 500 versi), da inviare con titolo, pena esclusione ;
  • B – Poesia singola (per un massimo di 100 versi);
  • C – Poesia in vernacolo (per un massimo di 35 versi), con allegata versione in lingua italiana
  • D – Racconto o novella (per un massimo di 6 cartelle, considerata cartella un foglio di 30 righe per 60 battute cadauna, per un totale di 1800 battute);
  • E – Saggio critico su temi letterari, storici, artistici e archeologici (per un massimo di 6 cartelle, come sopra)

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Il Premio, assegnato a opere letterarie inedite in lingua italiana che si distinguano per qualità, nell’intenzione degli organizzatori è, in primo luogo e in accordo con gli scopi per cui è stato indetto e reiterato, il riconoscimento e lo spazio di visibilità offerto agli autori premiati.

Le opere dei primi classificati di tutte le sezioni saranno pubblicate integralmente nella collana dei Quaderni Sisyphus dell’omonimo centro studi specialistici. Inoltre, nei giorni seguenti alla designazione dei vincitori, potranno essere divulgate le interviste ai primi tre premiati nelle cinque sezioni predette (si veda il punto 19 del regolamento concorsuale).

Risultati della XXVIII edizione del Premio


Sezione A  Raccolta di poesie o poemetto    

1° classificato :  Claudio Carbone  con l’opera “L’albero custode”.

Sezione B  Poesia singola                           

1° classificato:  Davide Rocco Colacrai con l’opera “L’ablazione di un sogno”;

2° classificato : Assunta Spedicato con l’opera “Io, figlio conteso”.

Sezione C  Poesia in vernacolo                  

1° classificato:  Eugenio Masci con l’opera “Er miracolo”.

Sezione D  Racconto o novella                      

1° classificato: Bernadette Capone con l’opera ” La storia dei telefoni cellulari”;

2° classificato: Riccardo Passalacqua con l’opera “Giù per le scale”;

3° classificato:  Emiliano Valerio Siciliani con l’opera “Esercizi di sensualità”.

Sezione E:  Saggio critico o storico-archeologico  

1° classificato: Giuseppe Episcopo con l’opera “Ma la carta sogna i media elettrici? Per una lettura di Prima divisione della notte di Carlo Emilio Gadda”
 
Premi speciali


  • Premio alla carriera per il merito artistico-letterario della sua opera a Corrado Calabrò;
  • Premio alla memoria per il valore artistico della sua opera a Fabio De Agostini.